UN LIBRO IMPORTANTE

Il giornalista e scrittore Giacomo Mameli in questo libro dà voce al racconto orale, alle preziose memorie dei suoi compaesani, altrimenti perdute. Dentro c’è la storia, non solo del paese di Mameli ma del Novecento italiano. Lo consiglio (P.M.)

La ghianda è una ciliegia
Giacomo Mameli
CUEC 2006, pp. 348 € 16,00
ISBN 88-8467-350-X

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Eravamo alla metà dell’anno 1942. Anno nero di fame, anno rosso di sangue, anno bianco di neve, anno livido di geloni. A settembre sono ancora a Gaza Petovhoka e ho una bella sorpresa. A un certo punto compare davanti a me un mio compaesano, Pierino Monni, il cacciatore di lepri e conigli. Aveva con sé una borraccia di vino diventato un pezzo di ghiaccio.

Seguendo il modello virtuoso dei Nuto Revelli, dei Giulio Bedeschi, Giacomo Mameli dà voce in queste pagine ai senza-parola, ai “vecchi ragazzi” della seconda guerra mondiale, protagonisti di una epopea tra le più tragiche della nostra storia contemporanea. […] Ne viene una galleria straordinaria di uomini e fatti. Una specie di Spoon River sardo.
(Dalla postfazione di Giuseppina Fois)

Giacomo Mameli (Perdasdefogu, 1941), giornalista, sociologo, ha pubblicato per la Cuec La squadra (1999), Sardegna anni 2000, Sedici ore al giorno (2003), Non avevo un soldo (2004), Donne sarde (2005).
Questo è il suo primo romanzo.

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One Response to UN LIBRO IMPORTANTE

  1. Paolo dicono:

    Aggiungo che il libro è stato ben recensito da Gianluigi Beccaria su La Stampa (Tuttolibri) 10 marzo 2007, titolo della recensione: “Cresce il grano tra le pietre”.
    …”Sale dal basso come un anonimo brusio. Parlano i senza voce, con le loro paure, i loro desideri, parlano le generazioni anonime che hanno sofferto, con la loro estraneità dalle grandi decisioni che spesso li hanno travolti nelle sabbie africane o nel gelo della Russia.”

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