INDOVINELLO: CHI È QUELL'AMICO DI PUTIN?

E Polis / Il Sardegna 26 Marzo pag. 6

Artifici come false piste, allusioni e sottintesi sono frequenti nel linguaggio quotidiano, addirittura necessari nell’enigmistica. Un tranello adoperato negli stornelli e nei versi è la rima mancata, come nell’esempio: Oronzo Oronzo/ sei proprio uno st…upido. Quasi sempre, come in questo caso, si risparmia un’espressione greve. O meglio, si finge di risparmiarla evocandola, come nella canzone di Baglioni “E apri quella porta” che qualcuno ricorderà: “Dio ti benedica/ sei una vera amica/ io non ti mangio mica/ e che fatica! / tu sei proprio una gran… donna”. Rima che vent’anni più tardi il più sanguigno Pino Daniele in “Che Dio ti benedica” non si preoccupò di dissimulare. I trabocchetti poi, dalla reticenza al doppio senso, stanno alla base dell’indovinello classico e delle crittografie. Peccato però che non si possa estendere il meccanismo ad altri giochi, come nel seguente quiz, del genere “Chi ci ricorda?”: È un personaggio politico europeo. Fu eletto per la prima volta nel 1994 poi rieletto nel 2001. Dal 1994 in poi – ricorda la Bbc – conduce battaglie contro la stampa a lui non sottomessa. Alla vigilia delle elezioni intensifica gli attacchi ai media indipendenti e stranieri. Accusa di eversione gli oppositori che lo contestano. Sfoggia dati di crescita economica. Ha cercato di far fruttare l’amicizia che lo lega a Putin. Insomma, l’avrete capito: si tratta di Alexander Lukashenko, contestato presidente della Bielorussa, rieletto in contestatissime elezioni.

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